Home Esperienza e benessere dei dipendenti Employer branding e acquisizione di talenti Strategia di employer branding in cinque fasi realizzabili Strategia di employer branding in cinque fasi realizzabili CoachHub · 21 July 2021 · 13 min read Come sviluppare una strategia di employer branding per attrarre e fidelizzare personale di talento? Molte aziende stanno cercando sempre più di reclutare nuovi talenti per garantire uno sviluppo continuo. La concorrenza nella ricerca di talenti non è mai stata così intensa e, con l’invecchiamento della popolazione, quello del mercato dei dipendenti è senza dubbio una tendenza destinata a continuare. Questo implica, per un’azienda, la necessità di distinguersi per la sua reputazione e una forte immagine del marchio. Per farlo, è fondamentale sviluppare la migliore strategia di employer branding. Scoprite come sviluppare la vostra strategia di employer branding per reclutare nuovi talenti e trattenere le migliori candidature! Contenuto Come sviluppare una strategia di employer branding per attrarre e fidelizzare personale di talento? Comprendere il principio I quattro pilastri di un employer brand Come sviluppare il vostro employer brand? Comprendere il principio Lo sviluppo di un employer brand forte è una strategia di marketing delle risorse umane dal duplice obiettivo. Un progetto di employer branding, o strategia di employer branding, è una strategia di gestione delle risorse umane che copre i concetti di reputazione, organizzazione, comunicazione, valori e benessere. Obiettivi interni ed esterni Nel primo caso, l’obiettivo è migliorare l’esperienza dei dipendenti. Sappiamo come il benessere dei dipendenti oggi sia al centro delle preoccupazioni di dirigenti e manager. Secondo gli esperti, il benessere sul lavoro dipende da: percezione di una buona mobilità professionale; ambiente di lavoro attento e amichevole; capacità dei manager di riconoscere la qualità del lavoro svolto; parità e rispetto per i dipendenti; accesso a una formazione di alta qualità, tra cui apprendimento misto, coaching digitale e apprendimento esperienziale. Nel secondo caso, l’obiettivo esterno dello sviluppo di un employer brand è quello di attrarre nuove candidature di talento. Lo scopo è fare in modo che la vostra azienda agisca come un magnete per i nuovi talenti che sono qualificati e che condividono i vostri stessi valori. I quattro pilastri di un employer brand Un employer brand si basa su quattro pilastri: Immagine esterna: reputazione aziendale e immagine del datore di lavoro percepita dagli stakeholder esterni all’azienda (candidature future, scuole, influencer, società di reclutamento, ecc.) Immagine interna: sentimenti percepiti dagli stakeholder interni all’azienda e qualità della vita sul lavoro (personale operativo, manager, risorse umane e responsabili) Identità del marchio: caratteristiche di fatto dell’azienda, come valori, cultura aziendale, storia, prodotti o servizi, tipo di organizzazione, stile gestionale, … Politica delle risorse umane: tutti i processi legati alle risorse umane (reclutamento, integrazione, formazione, remunerazione, ecc.) Perché è necessario sviluppare il proprio employer brand? Ottenere visibilità su Internet Al giorno d’oggi, non ci si può più accontentare di una presenza passiva sui media digitali. E per una buona ragione: secondo uno studio condotto da LinkHumans, l’83% delle assunzioni inizia con una ricerca online. Inoltre, il 79% delle persone al di sotto di 35 anni che presentano una candidatura utilizza i social media nella propria ricerca del lavoro. Una presenza online, e più specificamente sui social media, è quindi essenziale per acquisire punti in termini di competitività e attrattiva. Questo è possibile grazie a una solida strategia di employer branding che tiene conto e dà priorità allo sviluppo della reputazione online dell’azienda. Ridurre i costi di assunzione Secondo lo stesso studio condotto da LinkHumans, sviluppare un employer brand ridurrebbe del 43% i costi di assunzione. La spiegazione è semplice: non c’è più bisogno di affidarsi a costosi cacciatori di teste o agenzie di reclutamento. Infatti, grazie alla strategia di employer branding, la vostra azienda è ora pronta ad attrarre le migliori candidature e a consentirvi di poter contare su un pool di giovani talenti pronti a candidarsi non appena verrà pubblicata un’offerta di lavoro. Selezionare i profili migliori Ancora una volta, secondo LinkHumans, sviluppare un employer brand aumenterebbe del 50% il numero di persone altamente qualificate che presentano una candidatura. Perché? Perché questi candidati e queste candidate ad alto potenziale non solo condividono la vostra stessa filosofia, ma hanno scelto voi. Un employer brand sviluppato, quindi, permette di attrarre i migliori talenti, quelle persone che tutti desiderano in questo periodo di guerra dei talenti. La possibilità di selezionare i profili giusti è garantita anche dal numero di candidature ricevute. Infatti, un employer brand ben progettato è una promessa di abbondanza, anche in tempi di carenza di risorse sul mercato del lavoro. Potrete quindi scegliere le migliori candidature tra i dipendenti ad alto potenziale. Migliorare il benessere dei dipendenti Ultimo, ma non meno importante: migliorare il benessere dei dipendenti, un concetto chiave in questo periodo difficile. Un dipendente su tre ritiene che il proprio datore di lavoro si preoccupi poco o non si preoccupi per niente del suo benessere psicologico. Le conseguenze di questa mancanza di considerazione? Esaurimento, stress, ansia, affaticamento, assenteismo e turnover. Tuttavia, lo sviluppo di un employer brand potrebbe evitare tutto questo. In poche parole, una strategia di employer branding permette di attrarre talenti, reclutarli e trattenerli. Perché il coaching digitale è la chiave per la strategia di crescita della vostra azienda Scaricate il libro bianco Come sviluppare il vostro employer brand? Esternamente Investite nel content marketing Lo sviluppo di un employer brand implica soprattutto una maggiore visibilità online. Dovete dunque realizzare un sito web coerente che rispecchi l’immagine dell’employer brand che desiderate trasmettere. Ciò richiede, tra l’altro, una progettazione grafica ed editoriale definita. Ovviamente, questo sito web deve essere ergonomico per facilitare l’esperienza di coloro che si candidano. Deve anche essere ben collegato, grazie al referenziamento naturale o SEO, per consentire di ottenere visibilità sui motori di ricerca. Oltre a un sito web e a un blog, dovete avere anche una pagina aziendale di qualità sui social media. Questo non solo per ottenere visibilità, ma anche per lavorare sulla vostra reputazione e creare collegamenti con potenziali candidature. Potete dunque condividere diversi tipi di contenuti: Vita aziendale, come le attività di team building Locali aziendali (zona relax, cucina attrezzata, calcio balilla, ecc.) Opinioni dei dipendenti (interviste o foto di team) Successi aziendali (nuovo contratto, arrivo di tirocinanti, onboarding, ecc.) Offerte di lavoro Diamo un’occhiata più nel dettaglio ad alcune strategie di employer branding… Presenza sui social media I social network (LinkedIn, Twitter, Instagram, Facebook, ecc.) sono un asse centrale nello sviluppo dell’employer brand per le aziende. Se si considera che più dell’80% delle candidature si informa online prima di candidarsi per un’azienda, sarebbe un peccato perdere un efficace canale di reclutamento sui social media. Essendo più attivi del sito web, aumentano la vostra visibilità sottolineando la vostra esperienza, le vostre attività e la vita quotidiana dei vostri dipendenti interagendo allo stesso tempo con la community. Si tratta di una miniera d’oro per le potenziali candidature! Blog Il blog è uno degli strumenti essenziali per il vostro sito web. Oltre a generare traffico naturale ricorrente verso il sito web, vi permetterà di sviluppare l’employer brand della vostra azienda. Attraverso articoli sul blog, sottolineate l’esperienza dei vostri dipendenti e marcate la vostra identità grazie al tono e allo stile di scrittura adottati. I blog sono inoltre un modo per dar voce ai dipendenti, affidando loro la stesura di articoli specialistici o intervistandoli regolarmente per fornire il loro punto di vista su un argomento specifico. Percorso di candidatura Il percorso di candidatura, come suggerisce il nome, è il percorso che coloro che si candidano seguono per presentare una candidatura a una delle offerte di lavoro. Se il vostro percorso di candidatura assomiglia più a un percorso a ostacoli, allora è giunto il momento di fare qualcosa! Per attrarre i migliori talenti, è essenziale prendersi cura del proprio percorso di candidatura attraverso varie azioni estremamente praticabili: ottimizzare la pagina dedicata alle candidature, promuovere opportunità di formazione innovativa, occuparsi delle offerte di lavoro, pubblicare le offerte di lavoro su diversi portali di settore, semplificare il percorso rimuovendo passaggi inutili o alleggerendo i moduli di candidatura, rimanere in contatto con coloro che si candidano durante il processo di reclutamento, ecc. Pagina dedicata alle candidature Come già detto, la maggior parte di coloro che si candidano ricerca informazioni sull’azienda prima di candidarsi. Semplificate loro la vita inserendo tutte le informazioni essenziali in un’unica pagina: la pagina dedicata alle candidature o addirittura il sito dedicato alle candidature per aziende che mettono in atto processi di reclutamento di massa. In questo spazio, le potenziali candidature devono trovare alcune informazioni chiave relative alle risorse umane, come le offerte di lavoro attuali, le figure chiave dell’azienda, i valori, la storia dell’azienda, le testimonianze dei dipendenti, ecc. Anche in questo caso, non esitate ad affidarvi ai supporti video per trasmettere i vostri messaggi. I video sono molto apprezzati da coloro che si candidano perché permettono loro di proiettarsi più facilmente (o meno) nella vostra azienda, scoprendo i team, i locali, il modo di lavorare, ecc. Al di là dei vantaggi per coloro che si candidano, la pagina dedicata alle candidature è un ottimo modo per mettere in evidenza le vostre migliori risorse, quindi fatelo! Seguite i nostri consigli per una pagina di successo. Offerte di lavoro Gli annunci di lavoro sono spesso il primo contatto che coloro che si candidano hanno con l’azienda. Il modo in cui sono scritti dice molto su di voi, quindi non trascurate i dettagli. Il tono, lo stile di scrittura e le parole scelte saranno importanti e verranno analizzati attentamente da chi leggerà i vostri annunci. Per rendere un’offerta di lavoro il più attraente possibile, includete il maggior numero di informazioni sulla posizione e sulle competenze richieste, ma anche sulla vita aziendale, che è un elemento fondamentale per coloro che si candidano al giorno d’oggi. Per evitare l’effetto “blocco di testo”, anche in questo caso il video è la soluzione ideale per trasmettere i messaggi in modo più amichevole e divertente. In un mercato difficile, le aziende hanno tutto l’interesse a migliorare l’immagine del proprio employer brand per rimanere attraenti agli occhi di chi desidera candidarsi. Grazie a un’attenta preparazione e all’implementazione di azioni appropriate, ora avete a disposizione tutte le chiavi per sviluppare l’employer brand internamente o con l’aiuto di un’agenzia esterna. Utilizzate tecniche di reclutamento semplici ed efficaci Più il processo di reclutamento è semplice ed efficiente, più l’immagine dell’azienda ne uscirà rafforzata. In effetti, candidarsi per una posizione è già un processo stressante e agonizzante. Se insistete con ripetuti colloqui, anche i candidati ideali si ribelleranno. Inoltre, oggi la corsa ai talenti è sempre più forte e, come spiegato all’inizio dell’articolo, non è più l’azienda, ma coloro che si candidano ad avere in pugno la situazione. Dovreste cercare di non spaventare le candidature ideali con processi di reclutamento lunghi e complessi. Se volete seriamente reclutare e sviluppare i talenti, potreste dover rivedere i vostri processi esistenti. Dovreste limitare le fasi di reclutamento a due o tre. Inoltre, dovete dimostrare un’eccellente capacità di risposta alle candidature ricevute per non perdere opportunità. E, con questo, intendiamo tutte le candidature. In effetti, rispondere a tutte le persone che hanno presentato una candidatura è un segno di rispetto. Se non lo fate, la vostra buona immagine potrebbe essere macchiata, creando la reputazione di un’azienda irrispettosa. Sviluppate un programma di ambasciatori Il principio di un programma di employee advocacy è semplice: promuovere l’azienda e sviluppare la reputazione del datore di lavoro attraverso i dipendenti. Come veri e propri ambasciatori dell’azienda, questi ultimi ritrasmettono le notizie dell’azienda sui propri social network. Possono anche intervenire nelle scuole e nelle università o partecipare a fiere commerciali o altri eventi di networking. In questo modo, hanno l’opportunità di rivelarsi al di fuori del proprio ruolo abituale. I dipendenti attuali sono spesso nella posizione migliore per raccontare la storia della vostra azienda. Il problema è: qual è la storia che probabilmente racconteranno? Individuate i dipendenti che hanno già una presenza attiva sui social media e incentivateli a promuovere un programma a livello aziendale. Incoraggiateli a essere la migliore versione professionale possibile di sé stessi. Internamente Garantite il benessere dei dipendenti Il benessere dei dipendenti attuali inizia con uno stile gestionale basato sulla fiducia. Infatti, un ambiente di lavoro in cui la fiducia è attivamente sviluppata e incoraggiata favorisce gli investimenti e la produttività. Ciò implica la responsabilizzazione dei dipendenti per renderli più autonomi, fornendo strumenti di gestione dei progetti e formando lo sviluppo personale per migliorare le competenze. Si tratta anche di ispirare fiducia con una marcata esemplarità e leadership da parte del manager locale. Tuttavia, questo non è sufficiente per sviluppare il vostro employer brand! Il manager deve anche avere un senso della comunicazione esacerbato, una qualità che richiede un linguaggio franco, trasparente e coerente, ma anche un ascolto attivo. Dopotutto, una comunicazione non aggressiva è impossibile senza un ascolto attento dei problemi e dei desideri dell’interlocutore. Le parole chiave del benessere sul lavoro: fiducia, gentilezza, rispetto, ascolto e comunicazione. Promuovete l’intelligenza collettiva La coesione del team contribuisce a creare una buona atmosfera sul lavoro, promuovendo l’ascolto e la creatività. Questa si raggiunge attraverso regolari incontri collaborativi, ma anche attraverso sessioni di team building e seminari. Ci sono molti modi per sviluppare la fiducia tra i dipendenti e la coesione del team. Formate e dedicatevi al coaching dei manager La figura del manager è centrale in una forte strategia di employer branding. Pertanto, è essenziale formarla per questa missione. A tal fine, la soluzione ideale è un coaching individuale e personalizzato. Questo permette al manager di evolversi e acquisire nuove competenze trasversali. Con un coaching manageriale adeguato, i cambiamenti a livello di comportamento e le nuove competenze non tarderanno a manifestarsi. Porterà allo sviluppo del vostro employer brand in modo efficace e in poco tempo! Se non lo sapete ancora, sappiate che l’employer brand oggi è una strategia essenziale per le aziende che desiderano modernizzare i propri metodi di reclutamento per attrarre candidature più qualificate e migliorare l’esperienza dei dipendenti. Ma perché questo funzioni, è necessario sviluppare una strategia ben congegnata e pianificare rigorosamente le azioni da realizzare. Quindi, seguite la guida! Imparate a conoscere il vostro terreno di gioco per sviluppare la vostra strategia di employer branding Per affrontare correttamente il tema dell’employer brand, è importante porsi le domande giuste. Quali sono i punti di forza e i punti di debolezza della vostra azienda? Quali azioni stanno già funzionando e quali finora funzionano meno? Il primo passo del vostro piano d’azione sarà sviluppare una strategia di employer branding solida e sostenibile. A tal fine, formate un team dedicato all’interno del vostro reparto Risorse umane o richiedete il supporto di un’agenzia di consulenza di employer branding di fiducia. Ci sono una moltitudine di strumenti e soluzioni da mettere in atto per sviluppare una buona strategia di employer branding. Tra questi: audit di employer brand e cultura aziendale, audit della reputazione dell’employer brand, studio del percorso di candidatura online e offline, EVP (Employee Value Proposition), workshop collaborativi per lavorare sui valori aziendali, ecc. Grazie a questi strumenti, sarete in grado di sviluppare una strategia di employer branding adatta agli obiettivi che vi siete prefissati. Coinvolgete il vostro team nel progetto di employer branding Ora che la vostra strategia è pronta, dovete ancora compiere un passo intermedio prima di avviare azioni concrete per lo sviluppo dell’employer brand, ovvero coinvolgere i dipendenti in questo progetto. È bene ribadire che il vostro employer brand ha poco peso se è portato avanti solo da manager o dal reparto Risorse umane. L’employer brand deve riflettere la realtà della vostra azienda. Abbellire la realtà sarebbe dannoso. Se una buona strategia di employer branding è nell’interesse dei vostri processi di reclutamento, tenete presente che mira anche a trattenere i dipendenti all’interno. Quindi, se si sentono ingannati da una comunicazione delle risorse umane in cui non si riconoscono, fate attenzione al rovescio della medaglia! Per ottenere il supporto dei dipendenti in questo nuovo progetto su larga scala, è essenziale creare momenti dedicati: workshop per far lavorare i dipendenti sui concetti trasversali dell’azienda, formazione per dipendenti e manager, programmi per ambasciatori dei dipendenti oppure seminari o aperitivi dopo il lavoro dedicati all’employer brand. Tocca a voi! I diversi strumenti per sviluppare il vostro employer brand Ecco fatto, la vostra strategia di employer branding è pronta per essere attivata e il vostro team vi supporta al 100%! Se c’è bisogno di fare qualcos’altro, non esitate a dircelo! Create contenuti che servano al vostro employer brand, naturalmente! Esistono molti strumenti, digitali e non, per sviluppare il vostro employer brand; visto che è difficile essere esaustivi attraverso un semplice articolo sul blog, abbiamo elencato quelli che, per noi, sono i più appropriati per il lavoro. Naturalmente, ogni azienda è diversa e vi consigliamo di adattare tutti questi consigli alle vostre sfide e ai vostri problemi. Quando si parla di acquisizione di talenti, sviluppare un’efficace strategia di employer branding può sembrare un compito arduo per qualsiasi manager e leader. Il coaching esecutivo è la soluzione perfetta per aiutare a risolvere il problema o supportare le aziende nell’affrontare i problemi menzionati. Contattate CoachHub per ulteriori informazioni su come possiamo aiutare la vostra organizzazione a migliorare la fidelizzazione dei dipendenti e il vostro sviluppo professionale. 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